Ai miei familiari
che mi hanno insegnato a guardare il mondo a colori,
a mio marito Fabio
che ha colorato il mio mondo
UN’ITACA
(Viaggi e geografie dell’anima)
VENEZIA
Il diluvio universale
ha lasciato qui
la sua veste più sincera
e meno spaventosa,
per non punire gli uomini
e circondarli di bellezza.
L’acqua è realtà
che rincorre i pesci,
le fondamenta sono
in pace col mare,
come una flotta addormentata
su un oceano
di vetro e silenzio.
E noi andiamo così,
coi piedi stanchi
verso oriente
e la febbre della bellezza.
Giugno 2008
ISTANBUL
La voce del vento
sfiorisce nel canto del muezzin,
la musica del crepuscolo
s’illumina delle molte anime
di Istanbul:
una scorre lungo il Bosforo
e parla coi palazzi addormentati,
l’altra s’insinua nelle finestre
rimaste aperte di notte,
un’altra si nutre d’azzurro
e scende a poco a poco
e nasconde le rughe di ieri:
oggi respiriamo
solo bellezza.
28 luglio 2008
SUL BOSFORO
Il Bosforo ha il sapore
__di un nuovo azzurro_
senza notte
e senza pioggia,
quel colore impossibile
che si respira d’estate
con la luce dentro ogni finestra
e la vita su ogni foglia.
L’acqua sospira
a questo ripetersi del non ripetersi
e ogni palazzo
e ogni pagliuzza
sorride all’Europa
con la nostalgia dell’Asia.
29 luglio 2008
MITI E REALTÀ
(Tra luoghi e persone)
FUNERALE
Ad Angelo, Fernando, Giovanna e Maria Luisa
Vi siete liberati la fronte dai ghiaccioli
degli spazi siderali
e avete accarezzato
la terra martoriata
proprio vicino a me.
Avete oltrepassato i confini
delle parole di dolore
per mostrarmi
quella rondine
che cuce un desiderio
con la spina della morte
e le inquiete luci
del futuro:
lacera pellegrina,
con le scarpe piene di sassi,
ho bevuto alla vostra fonte.
25 ottobre 2008
LA FUCINA DI VULCANO
(per le fotografie di Fernando)
È amica la notte
di questa fucina
di rauche luci
che s’infiammano
con la potenza di un addio.
Negli sguardi vivi
brucia un fuoco stretto di labbra
e bruciano i segreti sulla pelle
nuda e tesa
come ambra preziosa:
la bellezza si dona,
largo è il favore.
25 ottobre 2008
UN NUOVO FIORE
A una mia amica in dolce attesa
Neve e ghiaccio fuso
sorridono tra le tue parole
e se le figure lontane
e le anime distratte
ti passano accanto
coi pensieri assenti
tu hai un nuovo grido
di luce nella gola
e regioni celesti
da attraversare col tuo bambino
ed è come se tutto cadesse dagli occhi
lacrime bagliori
soli e diamanti,
come i semi cadono
sulla terra calda
per rinascere fiori.
29 novembre 2008
STUDIO PER UN MIO APPARTAMENTO
(NON COMPRATO)
E LA NOSTRA CASA DEI SOGNI
(RISTRUTTURATA)
APPARTAMENTO 1
Siamo in coda
allo sportello dei giorni in sospeso,
mentre voglio pensare al futuro,
ma la mattina
è ancora più nebbiosa
e vuota
in questo guscio d’appartamento
con vista cimitero e discarica.
Immagino mobili
e attimi vissuti
tra le ombre
e le persiane chiuse,
ma il respiro
non si trasforma in pensiero
e queste mura mi restano
estranee e straniere.
12 dicembre 2009
APPARTAMENTO 2
È terra di nessuno
questo spiazzo vuoto
abitato solo dalla pioggia
e sono senza canzoni
le scale scivolose.
Appollaiato sul pianerottolo
c’è un appartamento
con un’anima stantia
e il soffitto basso,
il buio tra le pareti
e le parole morte
che ammuffiscono nell’umidità:
questo non è il posto
per i miei pensieri.
13 dicembre 2009
[continua]