bello il tuo amore
che anche con la poesia
rende la vita soffice
zucchero filato
attorno al mio corpo
e tu che lentamente
ne assapori
la dolcezza
una, due, più volte posso riprendere
la strada dell’amore
ma non troverò mai
quella già percorsa in precedenza
L’incontro
Ti ho vista arrivare
come un fiume in piena.
Hai incontrato il mare
così come ti piace,
lo hai penetrato
nei suoi flutti,
addolcendo le sue acque,
creando vortici,
contrastando le sue onde,
le sue onde
che nel rifluire
hanno scoperto,
la mitezza delle tue acque.
Ora sei mista al mare.
Ora sei il mare,
immenso, pericoloso
e con le tue acque
accarezzi il mondo
il tuo sogno… è avverato.
Il libro dell’amore
Tra le nostre mani
solo un libro di pagine bianche,
candide come la neve
pronte a fare proprio l’inchiostro,
servili per ricordare,
o dunque scrivi, il tuo amore
e queste pagine lo serberanno.
L’amore era una pagina bianca,
ora scritto di poesia inebriante,
conferma eterna di passione,
inchiostro che vive tra esse
e regalerà al prossimo
questo dolce passo
ricordo di un fervore immortale.
Indelebili le tue ali ti seguono,
le porti ovunque,
ti portano ovunque,
aspettiamola insieme l’estate
e intanto io vorrei sparire
pensando alle cose, all’amore
che posso offrire.
Come le ali, anche i pensieri volano
e dall’alto del limpido cielo,
scorgono un libro già aperto
una pagina già iniziata,
contornata da bellissimi fiori in cristallo
come fossero lettere di uno scritto
cresciuto con estro dalla ruvida carta.
Il sole illumina la loro incredibile fragilità,
migliaia di colori ne escono
come raggi di cento soli,
prima limpidi e sgargianti
ora cupi e grigi.
Attenti a chiudere il libro,
i loro colori e l’inchiostro svaniranno.
Solo un libro, di pagine bianche.
Battito
Tum tum tum tum.
Il tocco ripetuto
di una campana.
No,
è il battito del mio cuore,
energico quasi pericoloso
senza controllo.
Ebbrezza, stanchezza, tremore
giorni e notti che si susseguono,
e di riposare il ricordo.
Tum tum, tum tum
senza riscontro.
È l’attimo,
qualcosa di nuovo
che ha sconvolto
i miei normali propositi.
Un soffio vitale autentico,
dimenticato,
che regala questi istanti,
perle preziose,
poche volte nella vita.
Mi rilasso,
ragiono,
penso.
Sì,
penso anche troppo,
sono estasiato
poi non più.
Tum tumm…
Tum tumm…
l’amore.
Onde
Scivolano via, via.
Le onde vanno e non tornano mai.
Sono andate dall’altra parte del mondo.
Scivolano via, via.
Spero di ritrovarti nel mondo,
come le onde ritrovano la spiaggia,
un giorno forse ti rincontrerò.
La forza dell’amore
L’uomo è certo
di aver vissuto degli attimi in un sogno,
ma intuisce che,
è il sogno a vivere in lui.
Per questa sua intuizione,
aspirerebbe a non più svegliarsi,
teme che tutto svanisca
incontrando la luce del mattino.
Dormire, sì, assopirsi
e vivere ininterrottamente questo delirio,
il sogno si approfitta del suo corpo
che inerme accetta.
Volando ad occhi chiusi nell’immaginario,
si avvicina al giorno e gli urla,
l’amore è con me,
non ti approprierai mai, del mio sogno.
Carezze
Quando l’onda
avvicina la spiaggia,
accetta di accarezzare
tutto ciò che incontra,
è il suo destino
che ripete all’infinito,
nel rinnovarsi delle maree
dei giorni della vita.
A volte
nell’impeto della tempesta,
più spesso
nel silenzio del mare piatto,
la scorgi, è sempre lì
nel suo atto eterno,
e vorrebbe fermarsi
ma non lo può fare.
E accarezzando
nel suo moto brioso,
ha lambito una musa
che dal fiume scendeva,
ora, che ha sperimentato
le sue carezze,
lei dal mare
non vuol più peregrinare.
Ricchezza interiore
Se il silenzio sfuma
e all’altro lato della stanza
anche solo l’ombra,
di chi attento ascolta
percepisce la sensibilità
di colui che parla e
ne sa apprezzare
il valore,
allora questi,
diventerà la persona
più ricca al mondo.
Spighe di vita
Su di un campo di grano
ho parlato d’amore,
tra le spighe dorate
ho imparato ad amare,
frutto per il pane,
frutto per l’amore,
che nascerà da questo campo
e biondissimo maturerà,
per nutrire lei
mia meraviglia.
L’amore impossibile
Esiste l’amore impossibile
esiste l’amore,
esiste quello che noi vogliamo farlo diventare,
non esiste la sofferenza impossibile,
esiste l’amore, con sofferenza.
Mancanza
Dolcezza come stai.
Ho bisogno di te,
del tuo amore
per togliere l’ombra
da questo giorno,
cominciato nel tuo silenzio.
Dillo che
hai bisogno di me,
per rendere reale e viva,
la casa ancora trasparente,
che abbiamo costruito,
assieme.
Vorrei che tu
Vorrei che tu mio sole
non dimenticassi mai
di venirmi a svegliare,
perché non avrei respiro
perché ho bisogno d’amare.
Vorrei stella mia
vederti cadere,
e prenderti al volo
per abbracciarti,
e soddisfarti.
Vorrei assorbire
tutta la tua energia,
sentirla dentro di me,
così non potresti più
allontanarti.
Vorrei fossi
il mio specchio parlante,
ma ti farei poche domande,
già hai risposto con il tuo amore,
la tua poesia e i sogni.
Solo che,
tanto mi manca,
la tua pelle chiara,
i tuoi capelli,
il tuo profumo.