Teresa Mancuso - Una Perla in Paradiso
Collana "I Gelsi" - I libri di Poesia e Narrativa 14x20,5 - pp. 62 - Euro 8,50 ISBN 978-88-6037-9610 Clicca qui per acquistare questo libro In copertina: «Sospiro» dipinto di Marianna Lacarbonara elaborazione di Elisa Merli Prefazione “Vivi, vivi e rendi felici tutte le persone che ti sono accanto e se non ci riesci pensa alla forza che ha l’oceano e al calore del sole, alla forza del vento e vinci perché ne sei capace…” Ad Angela, Teresa Mancuso, nota poetessa di Ferrandina, dedica questo libro di prosa e di versi intrisi di amore delicato e profondo per una grande amica che non c’è più. C’è un affondare verso l’abisso di un dolore grande e inconsolabile e un risalire improvviso verso il cielo di “scintillanti stelle” come “gli occhi lucenti di Angela”. Per Teresa e per la sua amica volata nel cielo, il domani nasce ogni giorno e vive nell’animo e nelle pagine sincere di questo libro. Dott.ssa. Maria Antonietta D’Onofrio Ringraziamenti Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questo mio progetto, a questo dono per Angela, in particolare tutti gli amici che hanno fatto parlare i loro cuori con sentimenti profondi, autentici, raccontando persino i ricordi più preziosi, più belli, che conservano ancora oggi gelosamente. Un grazie quindi al dott Giuseppe Semeraro, al dott. Dino Di Leo, Maria Rosaria Mattei, Franca Carmignani, la dott.ssa Marta Del Piccolo, la dott.ssa Germana Carusone, Avv. Doriana Giove, dott.ssa Giorgia Gencarelli, Isacco Donato, Mariangela Loponte, dott. Nicola Uricchio, Simona Tuveri. Gianni d’amico, dott. Virginia Maloni, grazie alla cara amica, il commissario Caterina Mancuso. Come potrei non ringraziare la dolcissima dott.ssa Maria Antonietta D’Onofrio per le sue parole autentiche, e per la sua viva disponibilità. Una Perla in ParadisoDedicato a So che ascolterai per sempre La tua bontà trasparente Il tuo sorriso, i tuoi occhi lucenti Resteranno Per sempre. Teresa Mancuso Autunno 2002 La luce che è in me La luce che è in me Oltre gli oceani Teresa Mancuso Confido, la mia tristezza al vento, perché Angela D’amico Sono trascorsi ormai sei anni dalla sua scomparsa ma la sua presenza è ancora viva nei nostri cuori. Nel suo breve cammino ha lasciato immensi ricordi, che non andranno mai più via. Spolverando questi anni, ormai trascorsi, e rimasti come dipinti indelebili tra le mura del tempo, io ne assaporo tutta l’ebbrezza e l’innocenza. Era l’autunno dell’anno ’84/’85. Io, Angela, e mia sorella avevamo all’incirca undici anni, trascorrevamo insieme quelle interminabili giornate di nebbia e pioggia, nella sua cameretta. Il tempo corre così veloce, ma questi ricordi ormai lontani sono nel mio cuore, limpidi, calorosi, come se fossero ricordi di ieri. Potrei parlare di tanti altri infiniti ricordi, di emozioni, di momenti leggiadri, come era il suo volto, di racconti calorosi, come era il suo sorriso, dei suoi tanti abbracci, forti, intensi, che sono stati carezzati elegantemente come un incantevole colibrì, lasciando una lunga scia di canti che vibrano, si, vibrano forte dentro di noi! Potrei parlarvi ancora delle lunghe corse tra i prati, accompagnate da un sole luminoso, come erano i suoi occhi scintillanti e pieni di vita. “Tenero fiore leggero dai petali di madreperla” “Goccia di rugiada sorta col sorriso dell’aurora” Infinita stella e luminosa creatura Che saprai dare luce ai nostri occhi Ma questo libro vuol essere il più grande dono per lei… per non dimenticare; per far rivivere ogni istante la sua anima e per far parlare non solo il mio cuore ma il cuore di tutti quelli che l’hanno incontrata nel proprio cammino. Ed è soprattutto un GRAZIE per i suoi esempi, per i suoi doni, per le sue carezze rimaste in questa vita che, passo dopo passo, giorno dopo giorno, ritroviamo vicini Fra i tanti Attraverso la musica Simona Tuveri Scrivere questo libro, è stato per me, un cammino intenso e significativo, è stato un cammino di forti emozioni. Sì, è stato bello Ho incontrato e poi in seguito conosciuto le vere e grandi amicizie di Angela, quelle che mi hanno parlato intensamente di lei. Quante cose ho capito e saputo dopo la sua morte, aver conosciuto le persone a cui lei in vita sorrideva, a cui parlava, a cui pienamente si confidava, ammettendo le sue debolezze; è stato per me magico, straordinario. Io credevo che gli Angeli esistessero solo in cielo ma ora credo di essermi sbagliata, ora so che esistono anche qui su questo cammino in terra. Tutto questo può sembrare paradossale, ma ho avuto tanti segni Rimpiango solo e anche infinitamente di aver conosciuto di Angela tanto e di bello solo dopo la sua morte. Non avrò mai più modo almeno in questo cammino terreno di dirle ciò che non le ho mai detto, il grande abbraccio che non ho potuto donarle, dirle quanto lei era speciale. Tutto questo sarà solo conservato nel mio cuore e nella mia mente. Ho pianto, sì, ho pianto l’essenza della magia di quegli attimi. Ho conosciuto Giuseppe Semeraro (ragazzo di Angela) con una mia telefonata. Io ero molto imbarazzata e devo dire anche timorosa per ciò che avrebbe potuto rispondermi al telefono. Erano trascorsi già tre anni dalla sua morte, sapevo che quella mia telefonata avrebbe scosso ricordi, emozioni, avrebbe evocato sorrisi liberi e abbracci profondi e sapevo anche che si trattava solo e soltanto del passato e che così avrebbero nuovamente fatto piangere il suo cuore. Dopo poco tempo ho ricevuto una busta che conteneva uno scritto che mi ha emozionata dal primo all’ultimo rigo. Il mio primo entusiasmo è stato… Io sono il re di questo posto, perché mi hanno regalato il mondo e non ho bisogno più di niente, perché mi sono innamorato… Quell’amore sei tu Angela Ti Amo!!!!!!!!!!!!!! Giuseppe ha incontrato Angela un giorno di aprile del 2003 e fin dal primo incrocio dei loro sguardi hanno intrecciato le loro anime. “Angela, che solo tu, con il tuo essere brava ad ascoltare e fare il tuo lavoro naturalmente, perché io credo che tu fossi nata per svolgere la tua professione, da quando hai aperto gli occhi su questa dimensione, così come l’hai svolta fino alla fine… quando hai dato coraggio a tutti noi vicino a te nelle tue sofferenze. Ancor di più lo hai fatto con papà Tommaso dandogli il tempo e la forza di andare avanti nel curarsi strappandogli la promessa che lo avrebbe comunque fatto”. “Io sto bene, sono la persona più felice di questa dimensione dell’universo. Ti ho incontrato nel mio percorso di vita facendomi dono del tuo splendido essere che mi accompagna nelle giornate belle e mi dà la forza in quelle un po’ meno. Ho dispiacere solo per il mondo di persone e cose ed esseri che non hanno avuto questa fortuna. Sei nel mio cuore con le parole che mi hai dedicato quando ti ho detto che con te non volevo controllarmi viverle le emozioni così come si presentavano…” Le persone più felici sono quelle che non controllano mai le proprie emozioni ma le vivono fino in fondo. Contatore visite dal 22-10-2010: 4705. |
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