In copertina: «Child holding balloons standing in front of fantasy storm, illustration painting» © grandfailure – stock.adobe.com
Prefazione
Valeria De Simoni, con il suo libro “Ora puoi volare davvero”, propone una raccolta di racconti che hanno come tema dominante la Natura nelle sue molteplici manifestazioni e, nella maggior parte, vedono protagonisti gli animali anche se non mancano le storie dedicate a bambini e fanciulle alle prese con vicende tra le più disparate.
Dalle narrazioni emergono chiaramente la sua sensibilità e la profonda umanità che accompagnano tutti i brevi racconti, sempre attingendo le sue invenzioni dal profondo dell’animo come a voler sottolineare che tutto ciò che scrive riconduce al senso autentico della vita, ad una visione spirituale che pervade l’intera raccolta.
Le avventure che si susseguono sono narrate con parole sincere, capaci di toccare nel profondo il cuore, nell’alternarsi di immagini, situazioni e visioni create dalla fantasia: una magia narrativa pervasa di amore, gioia e dolcezza.
Nella lettura dei racconti ecco allora dispiegarsi le storie che diventano il simbolo della creatività e della capacità di raccontare ed ammaliare di Valeria De Simoni: un bambino si ritrova in un bosco, solo ed impaurito, abbraccia una maestosa quercia e, dalle sue lacrime, nasce un ramo sul quale si posano le lucciole che gli indicheranno la figura della madre fino al sentiero salvifico; l’amicizia che nasce tra un usignolo e un gattino; la storia del folletto dispettoso che, dopo aver fatto scherzi a tutti, farà tesoro della lezione subita; il pavone vanitoso; la margherita insoddisfatta del suo aspetto che capirà quanto è bello essere una “semplice margherita” e il girasole disubbidiente che sta fermo nella stessa posizione per tutto il giorno; la storia di un condor speciale che nasce senza piume, ma comincia a compiere buone azioni grazie al suo cuore generoso e, ad ogni gesto d’amore, vede crescere una nuova piuma; una bambina speciale con un dono meraviglioso perché può viaggiare da un continente all’altro con un semplice battito di ciglia; la struggente storia d’amore tra Giacomo e Hula e quella della fanciulla disperata che, grazie alla voce amorevole della Natura, ritrova la gioia di vivere.
Dai racconti dell’autrice emerge chiaramente che la Natura assume una posizione dominante con la sua forza, la sua energia, la sua meraviglia e, come avviene in alcune storie, quanto sia fondamentale per l’Uomo interagire con la Natura, in una connessione-comunione con essa che potrà rappresentare l’atto salvifico per l’intera umanità.
Valeria De Simoni offre la sua visione della vita pervasa di sensibilità e dolcezza d’animo e porge il suo grande amore per la Natura, cosparso di delicate e fantastiche visioni, attingendo dal cuore le parole “semplici” che rendono “importanti” i suoi racconti.
Massimo Barile
Ringraziamenti
Ringrazio Hermano Ichu La Paz uomo-medicina andino, candidato al Premio Nobel per la Pace. I suoi insegnamenti sono rivolti a farci comprendere il senso profondo della nostra esistenza per inserirlo in una visione spirituale più ampia.
Questi racconti sono il frutto di un compito da lui assegnatomi. Ogni giorno per due mesi ho scritto “di pancia” poesie e racconti che avessero la natura come protagonista. Ogni testo l’ho poi recitato, con tanto di mimica anche facciale, a persone a me vicine.
Ho imparato molto da questa esperienza ed appreso il grande valore della costanza, della determinazione e dell’autoironia. Ho potuto appurare come certe prove riescano a sensibilizzare gli animi, aprano il cuore e di conseguenza nuovi impensabili orizzonti.
Un grazie particolare a Federico Marincola, artista eccentrico ed eclettico, Vicepresidente della Società di Radionica Italiana nonché Ajq’ij e grande visionario. Sempre disponibile ad illuminare i miei innumerevoli quesiti, dispensatore di preziosi consigli, esempio raro di passione e dedizione per la propria missione.
Non da ultimo desidero ringraziare la mia cara amica Carmela Giallongo che mi ha sopportato in questo viaggio fantasioso con infinita pazienza e sempre con il sorriso stampato in viso… anche quando costretta a sacrificare parte della pausa pranzo per ascoltare una stravagante cantastorie intenta a regalare momenti di comico sollievo e autentica consapevolezza.