Opere di

Vanessa Falbo


Ciò che l’amore non permette

Amore mio ancora una volta
ti permisi di fare del male
al cuore mio
e col tempo ti permisi
di distruggere ciò
che per me
era importante
e senza rendermi conto
che persi per sempre
il mio cuore
e la mia migliore amica
e tutto ciò
non potrò mai perdonartelo.


Senza titolo

Fratello mio
quanto vorrei
che tu mi accettasti,
per quella
che sono.
Come io accetto
quello che sei tu.
Fratello mio.


LA MORTE NEL CUORE

Non avrei mai immaginato,
di conoscere nella mia vita
la morte nel cuore.
Ma la conobbi per la prima volta
quel maledetto
13 FEBBRAIO in cui ti persi
per sempre madre mia.


IL TRADIMENTO

Non credevo mai
che tu
sangue del mio sangue
compiesti l’azione più ignobile
che c‘è nell ‘universo
nei miei confronti
Il tradimento.
lo mi fidavo di te!
Ti ho dato tutta la mia fiducia
e tu la buttasti via;
facendomi del male
e facendo riempire il mio cuore
pieno di odio per te.


POESIA SENZA TITOLO

In questi lunghi anni
cercai qualcosa che potessi darmi
la forza e allo stesso tempo il coraggio
di poter ricominciare a vivere
dopo una lunga ed estenuante agonia.
di un dolore che distrusse
Per sempre il cuore mio.


SOLA

Sola e sola
in questo momento.
Nessuno che mi ami
e nessuno che mi desideri.
Sola e sola
a vincere le difficoltà in cui mi trovavo.
Sola con il mio presente
tutto da raccontare.
Sola e solo
per l’eternità.


L’AMICIZIA?

L’amicizia?
L’amicizia è sincerità.
L’amicizia è valore eterno
L’amicizia è tesoro raro.
L’amicizia è gioia immensa.

TRAMONTO

Solo sei settimane
è durata
la mia gioia da amare
e la mia vita

e se avessi fatto
di tutto,
forse,
avrei riavuto
la mia gioia d’amare
e la mia vita.


IL MALE E LA MIA CONDANNA

Maledetto male
che avvolgesti
il mio codesto corpo
ti odio,
perchè mi
condannasti all’infelicità
eterna;

Maledicendo per sempre
la vita mia.


LE ARMI DI MIA MADRE

Madre mia non dimenticherò mai
Le tue parole dette e non dette.
Lungo il nostro cammino
Perle di saggezza
Armi di difesa ,
Per tutta la mia vita
Grazie madre mia
In memoria di te
Angelo mio
sono passati
dodici lunghi anni.
Da quanto
Dio nostro decise
di strapparti via
Da me!
e senza
rendersi conto
strappo via,
una parte
del cuore mio
quella stessa
parte che non
tornerà più
Come te
Angelo mio.


La passione che sconvolse

Spesso non ci rendiamo conto.
Che basta un tenero sguardo
E una piccola carezza.
Per innescare una
Travolgente passione.
Che sconvolgerà
Per sempre la nostra vita,


MARIO FRANCESE

Non è altro che quel piccolo e allo stesso
tempo grande eroe.
Che ebbe il coraggio che a molti
mancò quello stesso
coraggio che gli fu fatele e che
lo rese uno degli eroi eterni
Pensieri

Ti voglio e ti desidero.
È una passione che mi travolge
e non so cosa
devo fare.
Ti prego ti scongiuro dimmelo tu
cosa devo fare.
Io vorrei gridare al mondo
che ti amo.


I COMBATTENTI SPECIALI

I napoletani sono dei piccoli
E nel contempo grandi guerrieri,
Che parlano con la voce
Del cuore.
Giorno dopo giorno
Combattono il grande
Nemico che cerca di uccidere,
Ogni essere vivente prende
L’essenza dell’anima
E la tortura in attesa
Di chi lo guarirà.


LA PANDEMIA COME ALIBI

Cassano allo Ionio negli edifici pubblici si usano le nonne anti covid; come scusa per non lavorare o lavorare male come sta facendo la CGIL del paese cioè il nuovo responsabile del lavoro aggredisce verbalmente sia al telefono che di persona senza alcun motivo la gente, un esempio di ciò è stato quello del 3 dicembre alI interno della CGIL del paese che da quando hanno iniziato a usare le norme anticovid non hanno più voglia di lavorare e con qualsiasi persona che telefona per chiedere infonnazioni viene agredi ta verbalmente senza alcun motivo dal segretario della Camera del lavoro che ripete lo stesso comportamento anche quando qualuno va lì per chiedere aiuto per i documenti.
E oltre a fare ciò dice sempre che non ce nessuno degli impiegati in questo modo la gente stanca di essere aggredita e stanca allo stesso tempo di essere presa in giro non ci pensa più ad andare a farsi assistere dal Cgil per i documenti e la stessa cosa l’hanno pensata le persone che il 3 dicembre senza alcun motivo quando sono arrivate davanti alla Cgil perchè tutte e quattro hanno avuto l’appuntamento alla stessa ora si sono trovate il segretario della Camera del lavoro che li aggredisce verbalmente e con il tono di voce molto gli dice davanti qui non dovete stare per le norme anti covid.
Nonostante fuori ci fosse un forte vento gelido non ha mostrato rispetto per le persone sia anziane che per un ex volontaria che ha dedicato dieci anni della sua vita a fare volomtariato lì.
Esso avrebbe potuto avere più tatto e avrebbe potuto rispettare le norme facendo entrare le persone e mettendole ad aspettare nella stanza chiusa che non usano da tanto e tempo in questo modo avrebbero rispettato le regole e avrebbero dimostrato rispetto verso le persone, inoltre avrebbero messo a tacere smentendo cosi le voci che la Cgil non e più la Cgil di una volta e che stanno facendo davvero schifo a non svolgere il loro lavoro.
Ma loro invece hanno confermato tutte le voci; in questo modo oltre ad aver perso molti dei lori assistiti harno distrutto tutto ciò che la Camera del lavoro dedicata alla memoria straordinaria del sindacalista Ernesto Ripoli non esiste più.
Ma perchè in questa epoca cosi moderna si distrugge ciò che e importantante e si perde anche la considerazione per il valore sacro che rappresenta il rapporto umano?



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