Poesie tratte da «Antica Terra, viaggio sentimentale nel Salento», Editore Lupo.
Nota di presentazione dell’opera:
È una raccolta di poesie, una sorta di viaggio attraverso la memoria, i luoghi e i sentimenti, il racconto di una terra semplice, come semplici sono le storie vissute e raccontate.
Il Salento come terra che accoglie e che invita a viverla, riscoprendone l’essenza della sua bellezza.
Vento di Tramontana
tira un forte vento di tramontana
il sole cattura ogni angolo tra le case
inseguendo il vento …
i miei pensieri corrono nei ricordi di quei vicoli
sono i profumi del pane appena sfornato,
i racconti sull’uscio di casa di vite passate
sono i giochi disegnati sulle pietre
gli sguardi di bambini incantati
a scoprire la vita negli occhi lucidi di uno sguardo antico
corro … corro spensierato, insieme al vento …
inseguo quel raggio di sole tra i colori di quelle voci
corro, corro … e vivo
ritrovo la mia mia infanzia…
riprendo la mia vita …
ogni angolo ha il sapore di sorrisi conosciuti
le mie mani accarezzano quei muri
quasi timidamente, per trattenere ogni piccolo ricordo
i miei occhi si fermano, e ascoltano
ogni racconto che ancora vive tra quei vicoli
sorrido … è la mia vita che continua a raccontarsi
Stagioni
Di stagione in stagione…
non ho avuto l’abitudine … del sentimento,
di stagione in stagione
ti ho sorriso
con la stessa timidezza di un tempo …
di stagione in stagione…
ho sentito passare il tempo,
ma non i battiti del tuo cuore …
di stagione in stagione,
sotto ogni sole e ogni pioggia,
abbiamo raccolto i fiori più belli…
di stagione in stagione
ho scritto, accartocciato e riscritto ancora,
di nuvole, di onde, di pietre e foglie…
di stagione in stagione
quanti venti sono venuti a distrarmi,
ma quel timone era stretto tra le mani…
di stagione in stagione
quel sentimento di un tempo è ora mare…
non è abitudine
perché il mare non si abitua a nessun vento,
a nessuna stagione …
è l’entusiasmo perenne del suo esistere.
… di stagione in stagione.
Chiedimi
non chiedermi le parole di un giorno
… ma le emozioni di una vita
non chiedermi lo sguardo di un istante
… ma la luce di una stella
non chiedermi l’episodio di un sorriso
… ma il moto di un’onda che accarezza
non chiedermi quello che può essere solo oggi
… ma i fogli bianchi che scriveremo insieme
non chiedermi quello che sono stato
… ma i colori che verranno
non chiedermi quello che posso già darti
… ma ogni alba, ogni sole, ogni mare, ogni luna
che la mia anima saprà contenere in segreto… per te
… chiedimi …
A mio Padre
…i solchi della terra rossa,
ora si li vedo sulla fronte di mio padre.
È vita che scorre e segna, vita che si racconta,
ritorno ad essere bambino per sentire tra le mie piccole mani,
quelle mani grandi di mio padre, calde, protettive, unte dalla fatica
come le strade sterrate tra i muri a secco della collina,
come gli ulivi già vecchi e così giovani nei loro rami,
occhi dolci e severi come le giornate di sole e di tramontana…
mio padre, silenzioso come questo vento che sfiora ogni foglia.
Specchio dell’anima
La vita, a sera si ripara su un davanzale
di fronte a un tramonto di pace.
È silenzio di vento
È silenzio di sole
È silenzio di pioggia
Tutto tace a sera … e sento
Tutto tace a sera … e ascolto
Tornano i ricordi più belli,
le lacrime versate come gocce leggere di rugiada, su una foglia,
i sorrisi, come corse interminabili sulla sabbia,
le ansie, come vento tra i rami degli alberi
le notti insonni, come temporali che arrivano all’improvviso.
Torna ogni cosa,
Torna il tempo come un’onda,
……riparte la vita con un sogno.