COS’È LA POESIA?
21 MARZO: GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA
Primo giorno di primavera,
si festeggia la poesia,
ma nessuno sa
che cosa veramente sia.
Un’aurora che sorge sul mare?
Il sole che va a dormire?
La luna che splende nel cielo?
Un’ape che si posa su un fiore?
Un sorriso di un bimbo alla madre?
Un bacio di due innamorati?
Un abbraccio sincero fra amici?
Un dolore che non si esprime a parole?
Tutto questo ed altro
può essere una poesia,
per sempre nascosta nel cuore,
oppure…
AMORE E AMICIZIA
OGNI AMORE…
Ogni amore ha una sua storia:
può nascere o morire in un istante,
bruciare con passione intensamente,
spegnersi come un fuoco lentamente,
o vivere per sempre eternamente.
NEL CUORE DI UNA DONNA
Nel cuore di una donna
un uomo innamorato
vorrebbe sempre trovare
un amore così grande
che non possa mai morire.
Nel cuore di una donna
ci può essere tristezza,
ma basta una carezza
per far nascere la gioia.
Nel cuore di una donna
ci può essere dolore,
ma basta tenerezza
per far sbocciare un fiore.
Nel cuore di una donna
c’è l’anima del mondo,
dove l’uomo può trovare
il bene più profondo.
GUERRA, TERRORISMO, POVERTÀ
L’OCARINA DEL CARSO
In una tenera notte di primavera,
mentre la luna illumina la trincea,
un ragazzo italiano del ’99
comincia a suonar con la sua ocarina.
Come d’incanto la mitraglia tace,
per un attimo i nemici si sentono amici,
e in cielo volano dolci note di pace.
Ma poi la follia riprende il sopravvento…
E mentre su una roccia lì vicino
è spuntata una stella alpina,
la vita di un giovane alpino
si spegne al suono di un’ocarina.
OMAHA BEACH
Da settant’anni il cannone non spara più…
Su un mare di candide croci sulla collina
un gabbiano vola e prega ogni mattina.
Ora le onde azzurre giocano coi raggi del sole,
all’orizzonte c’è soltanto una vela,
perché tutti i soldati sono allora sbarcati
e troppi di loro non sono più ritornati.
Ma il loro ricordo
volerà per sempre libero
sulle ali del vento.
MERAVIGLIE DEL MONDO
SANTIAGO DI COMPOSTELA
Un dolore intollerabile ai piedi,
una crescente gravosa fatica,
mentre sto camminando lungo un sentiero,
alla scoperta del vero segreto
del “cammino immortale”
di Santiago di Compostela.
Per un attimo chiudo gli occhi,
e davanti a me vedo
un solitario e misterioso pellegrino,
con una bisaccia medievale.
Lo affianco, lo guardo,
lui mi sorride in silenzio
e mi fa capire che la strada
da percorrere è lunga e faticosa,
ma è quella giusta.
Il suo sorriso mi ha rincuorato,
e pensando al flusso millenario dei pellegrini
che hanno percorso nei secoli
quei lunghi miracolosi sentieri,
io continuo a camminare con forza e coraggio.
Ogni giorno seguo con gioia
le frecce gialle o le conchiglie
lungo i percorsi che mi condurranno
fino al punto estremo,
“Finis-terre dell’Europa”,
dove il sole ogni giorno
naufraga nell’oceano Atlantico,
e dove finalmente avrò capito
il vero significato della vita.
ABBAZIA MONT-SAINT-MICHEL
Fino a ieri
tu eri per me
soltanto una bellissima canzone.
Da oggi invece
che sono qui davanti a te,
sei una meravigliosa fonte
di profonda ispirazione.
Come in un bel sogno,
sei sospesa fra il cielo e il mare,
con la marea che scende e che sale.
E mentre l’anima mia
vola in cima alla guglia
ad accarezzare il volto dorato del santo,
ogni giorno magicamente
il miracolo della natura si rinnova,
con l’onda che sale e poi scende.
E quando il sole va a dormire,
ogni notte in cielo, con le stelle,
la luna maestosa su di te risplende.
[continua]