Antologia del Premio Letterario Marguerite Yourcenar 2016

di

Autori Vari


Autori Vari - Antologia del Premio Letterario Marguerite Yourcenar 2016
Collana "Le Schegge d'Oro" - Le Antologie dei Premi Letterari
15,5x21 - pp. 54 - Euro 15,00
ISBN 978-88-6587-7685

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Antologia della sezione Poesia del Premio letterario Marguerite Yourcenar 2016


Immagine in copertina: © Hyperboreas – Fotolia.com


Antologia del Premio Letterario Marguerite Yourcenar 2016


Tommaso Cevese


Opera 12^ classificata


Sorrisi sepolti

Sorrisi innocenti ingoiati
Dal buio abisso del mare
O spenti su rive deserte
Raccolti da braccia pietose.
Speranze racchiuse nel sogno
D’approdi lontani ed incerti
Nel fondo del cuore che serra
Attese di vite gioiose
In piccole mani di bimbo
Svanite nell’onda funesta.
Corolle di fiori sbocciati
Nel campo minato di guerra
Destini incrociati di morte
Invano fuggiti dall’odio
Uniti da tragica sorte.
Sorrisi sepolti per sempre
Nell’umido ventre di terra.
Scolorano fiori di giglio
Cullati da flutti gelati.
Un’eco di grida di madri
Di padri, di figli perduti
Invano protese le braccia
All’ultima mano vicina
La notte di luna, stellata
Di pianti, di urla d’aiuto.
Terrore dipinto nei volti
Sformati da tanto dolore.
Spezzate d’un tratto le ali
Di voli notturni e caduchi
Di fragili anime belle
Lasciate nei mondi terreni
Di vite invissute le tracce
E ora più in alto levate
In cieli lontani di stelle.


Benvenuto Chiesa


Promenade … Intorno all’atollo

(Aforistica premessa)

‘Altro non è il tempo della Vita
che temporanea vacanza
dal Nulla eterno.’

A)Atollo-Vita Un’isola in un mare sterminato

emersa dagli abissi, all’improvviso,
di quell’Eterno Buio; ov’è approdato
per caso, come naufrago, e s’è assiso

l’“Io” conscio, come in proprio carapace,
sensibile ai profumi ed a colori,
al sole che riscalda con sua face,
al gioco alterno di gioie e dolori,

…e al flusso, qui, del Tempo nelle vene.
Dove, con altri, sfugge, per un tratto,
al mònito, già scritto, che sovviene
ch’essa è in procinto d’essere inghiottita,
con lui, in fondo al mare… scacco matto!
Al provvisorio Atollo ch’è sua Vita.

B) Il Senso della Vita Occorre, anzitutto,

il Senso della Vita
saperlo cercare, trovare
nutrire e conservare;
se e quando lo perdi, ritrovare.
Ed, ancor più, poi
farlo fiorire.
Perché è fragile fiore,
che nasce e muore,
esso stesso entro il Tempo
della vita:
il “tuo” senso
della “tua” vita.
Perché altro senso
non avrà la tua vita,
per te, oltre quello
che tu gli avrai dato.


Emanuela Dalla Libera


Euridice

Vieni, rimani al mio fianco,
non lasciarmi sola a remare
nell’ultima marea
del tempo che non tiene.
Vieni, approderemo insieme
dove stanca l’onda si arresta
insieme accarezzeremo il cielo,
mano nella mano solcheremo
la linea dove il tempo tramonta
e appare l’eternità del mondo.
Vieni, tra i coralli del fondo
vedremo sul pelo dell’acqua
sparire inghiottite dai flutti
le nostre impronte cadute.
Nelle foschie perdute
lasceremo vagare alla deriva
sogni grondanti di perle e di stelle
naufragi di polvere e vento
giorni fuggiti su sabbie roventi
notti aggrappate a scogli appuntiti.
Vieni, deporremo sospiri sbiaditi
negli anfratti di abbracci taciuti
e tra lacrime alla riva seccate
canteremo alla nostra ombra
parole raccolte tra relitti e conchiglie.
Soffieremo in esse meraviglie
e sorrisi fioriti in scoscesi tragitti.


Anna Maria Di Brina


L’ombra

Sono io senza me che m’ingombra
contorni piani e linea sinuosa,
sulla strada scorre giudiziosa
rarefatta fedele la mia ombra.

Questa luce dorata che trapassa
grovigli rigirati in fondo al cuore
per terra non riflette alcun ardore
alcun sospiro in forma di matassa.

Scivola sagoma senza consistenza
d’ogni pensiero vive vuota e sgombra
non soffre la violenza dell’assenza.

Vorrei essere ombra di quest’ombra
sapere solo buio luce orma,
alla terra affidare la mia forma.


Francesco Pasqual


Perduta per averla

È la mancanza, quel pendolo
inaccessibile che oscilla
tra luci ed ombre,
tra passato presente futuro
tra quello che siamo
e quello che vorremmo essere.

Non si tratta di tempo di spazio
di attesa o di rincorsa,
è l’inevitabile che scorre
sotto il ponte eretto
tra noi e il nulla,
tra il sogno e la realtà.

È la fonte muta e invisibile
per quell’inesauribile sete,
che rovina sull’eterno divenire.

Ogni giorno al suo inizio
e la sua fine,
e ogni fine
trova un giorno nuovo
per iniziare e non finire…
tra le braccia, d’una cieca mancanza perduta per averla.


Cristina Camilla Pizzi


I bambini solo sanno………

I bambini non sanno
e sanno veramente
quello che è bene sapere.
Gesù bambino è
l’epifania dell’innocenza,
sguardo bambino puro.
La stella cometa,
luce salvifica,
illumina la notte.

I bambini solo sanno
quello che vogliono.
Si affezionano a un balocco
e piangono se lo perdono.
Natale è spirito d’infanzia
sopito in noi.

La manina del cucciolo
che mette i giocattoli
tra i fili dell’albero.
Posare la testolina
sull’eburneo guanciale
la notte dell’attesa.
Sbirciare dalla finestra,
cullati dalla nenia
della speranza in qualcosa di buono.


Emanuele Ratti


I colori del mondo

Le varie immagine di dolore
lo coinvolgono, lo scuotono
l’accompagnano nella vita,
retaggio del destino umano.
I bambini tristi e macilenti,
le donne considerate schiave
e gli anziani trascurati e soli
lo contagiano di sofferenza.

Guarda infastidito e cupo
ai diritti violati e negati
da una società senza Dio
e colma di prevaricazione.
Fu pervaso dalla malattia
del padre disoccupato
e lui, bambino, ne sentì
tutto l’anelito di riscatto.

Accanto nella stanzetta,
lui piccolo e chiuso in sé
visse il dramma del padre,
le aspettative e la resa.
Dopo la morte del padre,
la sua vita varcò la soglia
del mondo monocromatico,
una lastra di dagherrotipo.

L’animo fu attraversato
da guizzi e da fratture
come fendenti d’acqua
in modulazioni carsiche.
Rivide i colori del mondo,
adulto, da quando ricorda
con tenerezza quel bimbo
e con orgoglio il suo papà.


Gloria Zenorini


Rinascita

Sento la primavera
anche se vivo l’autunno.
Questo il contrasto
l’oro delle foglie
che grida
il suo verde interiore
il ramo spoglio
che pulsa di vita futura
l’apparente addio
che parla
di un domani imminente


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