«Sono nata sessant’anni fa, tra le verdi montagne di Monteforte Irpino, in provincia di Avellino. Sono appassionata di lettura e scrittura. Il mio primo racconto, intitolato “La piccola sedia”, si è aggiudicato, nel 2013, il secondo premio al concorso letterario “Rocca Flea”, organizzato presso la città di Gualdo Tadino.
Nel 2015, il racconto intitolato “Il colore dell’anima” ha vinto il primo premio del concorso “La goccia blu”, indetto dall’Alto Calore di Avellino.
Scrivo racconti divertenti, sceneggiature e opere teatrali comiche in vernacolo napoletano.
Per ora ho pubblicato un testo teatrale intitolato “Se Amleto fosse napoletano”, liberamente ispirato alla tragedia di Shakespeare, trasformando il dramma in comicità.
Continuo a scrivere per diletto, pubblicando i miei racconti su internet (“Racconti nella Rete”, WWWItalia, Facebook).
In questo periodo, sto lavorando alla stesura di un libro la cui storia è ambientata negli anni ’60 e, contemporaneamente, a un giallo di cui spero di scrivere anche la sceneggiatura.
Di me stessa penso: “Sono un’ignorante che scrive”. Gli ignoranti, a volte, hanno più fantasia di chi ha alimentato la propria cultura con gli studi e, poi, si può sempre migliorare.
L’importante è avere il dono della creatività e non essere banali».