Rolando Guerriero per oltre quaranta anni ha condotto attività di insegnamento e ricerca presso l’Università di Pisa nel settore della coltivazione delle piante arboree da frutto e della vite.
Con l’andata a riposo (2005) ha dedicato maggior tempo alla prosa, mettendo su carta i ricordi della sua infanzia, e rievocando mestieri e civiltà, ormai scomparse, quali quella dei piccoli contadini toscani e dei carbonai dell’Appennino modenese.
Alcuni di tali scritti hanno ottenuto lusinghieri riconoscimenti e segnalazioni in diversi concorsi letterari. I ricordi del tempo di guerra e dello sfollamento gli hanno valso il I Premio nella I Edizione del Premio di Memorie “Uliano Martini”, indetto dal Comune di S. Giuliano Terme (Pisa), e sono stati pubblicati con il titolo “Da estate a estate: un anno da sfollato” nel volume “Tempi di guerra”, Edizioni ETS, Pisa, 2009. Nel 2013 ha vinto il I premio inediti nella VII edizione del Premio letterario “Giovane Holden”, che gli è valso la pubblicazione nell’aprile 2014 del romanzo “I quaderni nascosti del figlio del repubblichino” per i tipi della casa Editrice “Giovane Holden” di Viareggio.
Nel 2015, sempre presso la suddetta casa Editrice, ha pubblicato “Una famiglia di carbonai”.
“Amleto al tempo delle briglie” è risultato finalista in alcuni premi letterari, tra cui il prestigioso premio Jacques Prévert 2016.
Nel mese di ottobre 2021 ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit il libro Sogni e ricordi nella memoria del maiale di Perondo Pubblicazione realizzata con il contributo de IL CLUB degli autori in quanto l’opera è finalista nel concorso letterario «J. Prévert» 2021
Nel mese di dicembre 2016 ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit il libro Amleto al tempo delle briglie pubblicazione realizzata con il contributo de IL CLUB degli autori in quanto l’opera è finalista nel concorso letterario Jacques Prévert 2016