Scrittrice, Silvana Zanella si è fatta conoscere nel 1996 con il romanzo La cappella del Bastianino, vincitore di premi nazionali e internazionali.
Per la saggistica ha pubblicato alcune monografie tra le quali Il mestiere di uomo, sulla vita dello scrittore Antoine de Saint-Exupéry, e La terra dei fiumi, ovvero Ferrara nella descrizione di Fra Leandro Alberti – dalle origini al cinquecento.
Ha collaborato alla pagina letteraria di importanti giornali e riviste ed è nota per il ritrovamento e la valorizzazione di alcuni libri rari del ‘500 e del ‘600.
Nel 2011 ha pubblicato il saggio ENIGMA – La preghiera al Padre tra retorica e cosmologia sul celeberrimo Quadrato Sator-Rotas, proponendo una teoria del tutto nuova che ha suscitato l’interesse di studiosi e appassionati. L’opera è stata tra i finalisti del Premio Letterario Biennale Internazionale “Città della Spezia” ed ha partecipato con successo al Salone Internazionale del Libro di Torino.
IL GAZZETTINO 29 LUGLIO 2001
La scrittrice Silvana Zanella rovistando nella collezione di famiglia trova volumi antichi e preziosi
Una scoperta sorprendente. Sono stati ritrovati recentemente, in una biblioteca privata di Castelguglielmo, dei libri antichi di grande valore culturale.
I volumi risalgono alla seconda metà del cinquecento e sono la famosa “Descrittione di tutta l’Italia” di Fra Leandro Alberti, bolognese, nel quale – come dice il titolo – si trova una descrizione sia geografica che storica dell’Italia cinquecentesca. Nell’opera si ritrova, tra l’altro, una cronaca dell’eruzione del Vesuvio avvenuta nel 79 d.C. davvero impressionante per realismo e ritmo incalzante, notizie di un terribile incendio avvenuto nelle miniere dell’Isola d’Elba, oltre a particolari sulle rotte del Po in epoca antica.
Un altro volume ritrovato si intitola “Della religione antica de Romani”, scritto nel 1571 da Guglielmo Choul, gentiluomo lionese, che contiene bellissimi disegni tratti da antichi marmi romani. E ancora “La piazza universale” del 1588, dedicato ad Alfonso II d’Este, di Thomaso Garzoni, precoce ed eclettico autore di Bagnacavallo, nel quale sono trattate tutte le professioni del mondo cinquecentesco, comprese le più bizzarre come quella del boia, del monatto e del profeta, con abbondanza di commenti e accompagnate da critiche pungenti per tutti.
I libri fanno parte della biblioteca della scrittrice Silvana Zanella, autrice del romanzo “La cappella del Bastianino”, di alcune pièce comiche e recentemente di un’opera sullo scrittore francese Antoine De Saint Exupéry, premiata nel concorso “Leone di Muggia” di Trieste.
“Naturalmente – dice la Zanella – in famiglia sapevamo che nella biblioteca c’erano libri piuttosto antichi, ma finora nessuno aveva ancora verificato “quanto” antichi fossero”.
Altri libri di grande interesse risalgono al 1600, come l’“Elogia illustrium patavinorum”, di Aula Zabarella, del 1670; e al ’700, come la “Raccolta di documenti inediti sulla rivoluzione e caduta della Repubblica Veneta” pubblicato ad Augusta nel 1799. Notevole, inoltre, una descrizione ottocentesca di Venezia che contiene dettagliate mappe topografiche di ogni “sestiere” della città.
Paolo Zambonin
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